Grazie alla crescente popolarità delle arti marziali miste, la domanda di attrezzature prettamente specializzate come un sacco da boxe è aumentata a dismisura. Il problema sta nel fatto che la maggior parte delle persone che si appassionano a queste intriganti discipline sono completamente prive di informazioni e si ci affacciano per la prima volta.

E con una semplice occhiata al mercato globale e online si rendono conto che forse non è così semplice portarsi a casa lo strumento giusto. E come dar loro torto? I sacchi da boxe sono tantissimi e ognuno ha le sue speciali caratteristiche. Quindi? Qual è quello che fa al caso tuo?

Non preoccuparti, non sei solo! Sei capitato nel posto giusto perché siamo qui apposta per aiutarti! Oggi ti presentiamo tutte le varie sfaccettature di un sacco boxe in modo da farti capire quale si addice maggiormente ai tuoi obiettivi e alla tua fisionomia. Sei pronto a imparare a tirare ganci ben dati?

Sacco da boxe: tutto quello che c’è da sapere

Il peso

Il peso di un sacco da boxe rappresenta la resistenza che è in grado di offrire. Quanto più pesante è e più tiene i tuoi attacchi prima di cominciare a muoversi su se stesso. Scegliere il peso appropriato e il supporto ideale è fondamentale in quanto colpire un sacco in movimento potrebbe provocare lesioni alle dita, ai polsi e alle gambe. Inoltre, una maggiore resistenza ti sarà utile per migliorare la tua tecnica nel tempo.

La regola è quella di scegliere un sacco da boxe della metà del tuo peso.

Il contenuto

Quello che c’è dentro al sacco da boxe avrà un impatto diretto su come ti sentirai una volta che ti eserciterai a colpirlo. Un sacco pieno di sabbia, per esempio, ti darà una sensazione differente da uno riempito con dei vecchi stracci e dell’acqua perché diventano due prodotti molto diversi tra di loro.

Il primo è in genere da evitare in quanto la sabbia è solita scendere sul fondo (forza di gravità) e ciò crea uno squilibrio. Inoltre, si tratta di un rivestimento molto duro che potrebbe causare problemi alle articolazioni.

Il modo migliore è quello di creare un’imbottitura di stracci con dei vecchi vestiti e delle lenzuola. Da evitare, se possibile, anche l’acqua perché, anche se garantisce un effetto più realistico, il sacco potrebbe rompersi. Tutto però dipende dalle tue preferenze e limitazioni fisiche.

Il rivestimento

I tre principali tipi di rivestimento presenti sul mercato sono vinile, tela e pelle sintetica. Il primo risulta essere molto economico ma si usura più rapidamente rispetto agli altri due. La tela e la pelle durano più a lungo e sono in grado di resistere ai tuoi attacchi, ma prediligi la pelle in quanto è decisamente la copertura più resistente e in grado di durare nel tempo, con il risultato di un costoso investimento iniziale sì, ma con un risparmio futuro garantito.

Alla fine, ciò che conta è che tu sia onesto con te stesso e valuti bene con quale frequenza vuoi utilizzare il tuo sacco da boxe e come vuoi usarlo. Prenditi un po’ di tempo per capire quale sia la soluzione giusta per te e fatti guidare da un professionista per avere un’idea più concreta di ciò che è perfetto per il tuo corpo e per le tue esigenze.

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Sacco da boxe prezzo: quanto costa e dove comprarlo?

I costi variano a seconda del peso e dei materiali utilizzati. Si parte da un minimo di sacco da boxe prezzo a 30 euro per toccare punte di 100 euro.

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